Biblioteca civica "G. Bedeschi" di Arzignano
La Biblioteca Civica di Arzignano è stata fondata nel 1955. Nel corso degli anni, l'aumento dell'utenza, del patrimonio librario e dei servizi offerti ha reso necessario il suo trasferimento in sedi più adeguate, fra le quali si ricorda in particolare la storica Villa Brusarosco, che l'ha ospitata per 14 anni a partire dal 1988. Nel 2004 è stata inaugurata la sede attuale, definita "piazza con i libri intorno": un edificio centrale, ben inserito nel tessuto urbano, ampio, moderno e funzionale, frutto di una importante riqualificazione architettonica. Si è colta l'occasione per intitolarla allo scrittore "Giulio Bedeschi" e soprattutto per rivedere e ripensare la modalità di erogazione dei servizi alla comunità, in particolare introducendo - prima biblioteca in Italia - l'utilizzo della tecnologia RFID per la gestione dei prestiti e l'accesso ai servizi. L'edificio si sviluppa su una superficie di circa 1.600 mq e si articola su due piani e un mezzanino. Il patrimonio librario, disposto su oltre 1300 metri lineari di scaffalatura, a oggi ammonta a oltre 50.000 volumi. Il corpus documentario (secc. XV-XXI), invece, si caratterizza da un numero cospicuo di fotografie d'epoca (oltre 2.000), registri, lettere, manifesti, disegni e mappe, ma anche audiovisivi e oggetti vari, provenienti per lo più da lasciti e donazioni di cittadini o enti del territorio. A partire dal 2021 l'amministrazione comunale ha scelto di avviare un progetto volto all'analisi e valorizzazione dei fondi archivistici conservati in Biblioteca, di cui è stato attualmente completato l'intervento di riordino e inventariazione dell'Archivio Officine Pellizzari (secc. XIX-XXI), relativo alla nota azienda di Arzignano fondata nel 1901, selezionato per la sua particolare importanza.