Biblioteca civica "G. Bedeschi" di Arzignano

Archivio Officine Pellizzari

Cronologia fine sec. XIX - 2021
Livello fondo
Descrizione del contenuto

L'Archivio Officine Pellizzari è costituito da una raccolta di documenti eterogenei confluiti in Biblioteca Civica "G. Bedeschi" di Arzignano in gran parte da donazioni elargite da cittadini, studiosi locali, ex dipendenti e/o persone vicine a Giacomo (1883-1955) e Antonio (1923-1958) Pellizzari, rispettivamente padre e figlio, noti industriali a capo dell'omonima azienda fondata nel 1901 a Calavena Bassa di Arzignano, specializzata nel settore della metalmeccanica e della termoidraulica. I vari materiali, pervenuti a partire dagli ultimi decenni del Novecento, si caratterizzano per lo più da carte di persona e collezioni di documenti raccolti prevalentemente per nuclei tematici. Tale composizione, insieme alla natura stessa della documentazione, legata sia all'archivio storico della Ditta, nel tempo disperso e - a oggi - in gran parte perduto, sia ad attività culturali ed eventi collegati alle figure dei Pellizzari, come rassegne, manifestazioni pubbliche, edizioni di testi e studi, ecc., promosse dal Comune di Arzignano o da altri enti o singoli interessati, comporta la possibilità di un accrescimento continuo della consistenza del fondo, attualmente ancora in fase di raccolta: a oggi (marzo 2025) si contano 298 unità archivistiche. Fino al 2021 la documentazione (dattiloscritti, carteggi vari, articoli di giornale, materiale pubblicitario e audiovisivo, fotografie, riviste, cataloghi e oggetti) si trovava disposta in buste, cartelle e scatoloni provvisori che presentavano solo in parte un'indicazione sommaria del contenuto sotto forma di elenchi di consistenza compilati dal personale della Biblioteca nel corso degli anni. In assenza di un inventario analitico e di un ordinamento dell'Archivio condotto secondo criteri scientifici, l'amministrazione comunale ha scelto di avviare per gli anni 2021-2024 un progetto volto alla sua analisi e valorizzazione. È stato pertanto dapprima compiuto uno studio esaustivo del fondo, al fine di individuare i vincoli archivistici tra le carte e i rispettivi soggetti produttori o gli autori delle varie donazioni e raccolte, non sempre chiaramente identificabili (relativamente agli anni più remoti). Contestualmente è stato effettuato il ricondizionamento delle buste, dei fascicoli o di alcuni singoli documenti (come i registri o gli oggetti), laddove necessario, con materiale conservativo idoneo sulla base dei controlli effettuati in fase di censimento. Si è successivamente provveduto al riordino generale del fondo, attraverso la creazione di una struttura multilivellare e gerarchicamente organizzata, in relazione alla natura stessa della collezione, soggetta a future incrementazioni. A tale proposito, prevedendo nei prossimi anni ulteriori donazioni, si è scelto di mantenere aperte le serie archivistiche, ciascuna delle quali presenta una propria specifica numerazione, a eccezione del subfondo Ennio Turra, ex dipendente della Pellizzari, le cui carte personali di lavoro, donate alla Biblioteca al fine di incrementare l'archivio, costituiscono un fondo dotato di un proprio ordinamento. Per consentire una più chiara consultazione da parte degli utenti, nonché per distinguere la documentazione proveniente dall'Archivio storico delle Officine da quella raccolta in seguito al suo fallimento nel 1971, si è scelto, per quest'ultima, di creare una specifica sezione aggregata (Materiale raccolto dalla Biblioteca Civica), entro cui i materiali, relativi a eventi commemorativi e a varie altre attività culturali in ricordo della Pellizzari, sono stati disposti nelle serie: Rassegna stampa, Carteggio vario, Pubblicazioni e ricerche, Eventi, mostre ed esposizioni. Non essendo stato possibile in questa sede, in assenza di dati certi, ricostruire con esattezza l'ordinamento originario dell'Archivio delle Officine Pellizzari, si è provveduto a organizzare i documenti finora pervenuti - e che in modo certo si possono a esso associare - in tre principali serie: Amministrazione e finanze, Ricerca industriale e marketing, Opere sociali e iniziative culturali, a loro volta articolate in sottoserie. Le intitolazioni prendono spunto dai settori effettivamente presenti nella struttura organizzativa della Ditta, come risulta da alcune analisi effettuate sugli studi e sul carteggio di Vittoriano Nori, ex impiegato della Pellizzari, che nel 1987 si occupò di prelevare per conto del Comune di Arzignano parte dell'archivio storico ancora presente nella sede del gruppo industriale Ercole Marelli, una delle ditte subentrate nella gestione degli stabilimenti Pellizzari. Questi specifici materiali furono in parte suddivisi dallo stesso Nori in 40 fascicoli, comprendenti per lo più fotografie d'epoca (oltre 1000), nel presente inventario associati alla serie Materiali raccolti da Vittoriano Nori, che rispetta l'ordinamento da lui adottato. Seguono le serie Carte personali Giacomo Pellizzari e Carte personali Antonio Pellizzari, dedicate alla documentazione legata al ruolo politico-sociale ricoperto da entrambi o alle loro attività non prettamente attinenti con la gestione diretta della Ditta, ma che rimangono a essa strettamente collegate soprattutto nell'ambito dell'istruzione e formazione continua degli operai. È stata inoltre creata la serie Oggetti diversi per documenti non riconducibili, per tipologia o contenuto, alle altre serie archivistiche: è qui collocato, ad esempio, il milionesimo motore realizzato dalla Pellizzari nel 1954, conservato entro un baule. Infine, è stata aggregata all'archivio la parte Donazioni, comprendente piccoli fondi a sé stanti non pertinenti con l'archivio storico delle Officine o che, per ragioni di tipo collezionistico o storico, mantengono l'ordinamento con il quale sono confluiti in Biblioteca. Con il nuovo inventario si è provveduto ad assegnare una nuova numerazione ai documenti, redatta a matita sull'angolo superiore destro, a eccezione di specifiche unità archivistiche o di singoli documenti: si rimanda alla descrizione delle serie e delle unità archivistiche per approfondimenti circa tutte le operazioni adottate in fase di riordino.

Si segnala che una piccola parte dell'archivio storico della Ditta è conservata alla Fondazione Ansaldo (Gruppo Finmeccanica) a Genova.

Archivio Officine Pellizzari

fine sec. XIX - 2021

unità archivistiche 298