Biblioteca civica "R. Bortoli" di Schio
Archivio Circolo operaio "E. De Amicis"
Cronologia | 15 maggio 1905 - 14 febbraio 1981 |
Livello | fondo |
Descrizione del contenuto | Non si hanno informazioni precise su quando e come l'Archivio sia giunto in Biblioteca Civica, nè dove fosse conservato in precedenza, ma grazie a una breve introduzione al fondo presente nella prima busta, è possibile ricostruirne in parte le vicende storico-archivistiche. L'archivio si compone di più nuclei documentari aggregati tra loro in tempi e con modalità differenti. Le famiglie Pagnotti e Carta riuniscono in un primo momento il materiale in loro possesso, facendolo ordinare a Ezio Maria Simini tra il dicembre 1980 e il gennaio 1981. Successivamente (novembre 1986), la famiglia Greselin dona alla stessa famiglia Pagnotti i documenti in sua proprietà. Simini, che si era occupato di riordinare anche questa aggiunta, recupera a sua volta altri documenti dall'Archivio Centrale dello Stato, aggiungendoli alla collezione. Presumibilmente nello stesso 1986, dopo la pubblicazione del suo libro "Il Teatro degli operai", Simini dona alla Biblioteca Civica i materiali da lui raccolti riguardanti il Circolo sociale e il Teatro. A oggi non è possibile determinare se il fondo attuale sia pervenuto prima, dopo o contestualmente alla donazione di Simini, che risulta aggregata allo stesso. La documentazione, riguardante la fondazione e l'attività del Circolo operaio Edmondo De Amicis, copre un arco cronologico che va dal 15 maggio 1905 al 14 febbraio 1981. Il Circolo venne ufficialmente istituito il 2 novembre 1900 con l'obiettivo di formare moralmente e materialmente gli operai al fine di fronteggiare la lotta sindacale e politica di quel preciso periodo storico. Lo stesso venne forzatamente sciolto dalle autorità fasciste il 25 luglio 1928 per tendenze sovversive. Molti materiali riguardano anche la gestione del Teatro Sociale, immobile acquistato dai soci dell'associazione operaia il 2 settembre 1911 e che rimarrà in loro possesso fino all'agosto 1936, quando lo stabile del teatro viene acquistato dalla Società Anonima Immobiliare Sclendense. Secondo l'inventario del Simini, il fondo dovrebbe essere composto da 5 buste e 19 registri. Le buste sono però 8 e si registra una discrepanza nel numero dei documenti. Gli stessi consistono prevalentemente in: corrispondenza di natura professionale sulla gestione del circolo e sull'amministrazione del cineteatro, statuti e regolamenti, verbali delle riunioni consiliari. In allegato alle buste sono presenti 29 registri perlopiù di natura contabile ed epistolare. Al principio di ogni busta è presente un elenco di consistenza. Ogni documento è inserito all'interno di cartelline trasparenti e contrassegnato da un numero univoco progressivo. Su alcuni documenti sono presenti annotazioni a lapis colorato. Consistenza complessiva: 8 buste, 29 registri. Stato di conservazione discreto. Alcuni materiali necessitano di un ricondizionamento. |
allegati | Inventario sommario Archivio Circolo operaio "E. De Amicis" |
Archivio Circolo operaio "E. De Amicis"
15 maggio 1905 - 14 febbraio 1981