Comune di Valdagno
Con il termine di "Archivio" si è soliti indicare quell'insieme di scritture che un Ente ha prodotto o ricevuto nel corso della sua esistenza. Nel procedere naturale della sua vita l'Ente subisce delle modificazioni intrinseche ed estrinseche alla sua conformazione dovute, nella maggior parte dei casi, al mutato ordinamento politico e giuridico.
Nella storia del Comune di Valdagno si possono distinguere quattro periodi ben definiti: il comunale, del Governo Veneto, delle dominazioni francese ed austriaca e del Regno d'Italia.
L'attuale distribuzione interna dell'Archivio del comune di Valdagno, in cui sono conservati documenti anche originatisi nelle comunità di Castelgomberto e di Trissino, Ville della Vicaria Civile di Valdagno, è dovuta all'ordinamento politico-amministrativo del Governo Veneto. A Valdagno, infatti, risiedeva il Vicario, che aveva competenze anche sulle comunità limitrofe.
Tutto il materiale costituente la Sezione Separata dell'Archivio del Comune di Valdagno era un tempo raccolto in disordine nei locali sottostanti la scuola media "I.M. Lampertico" in Lungo Agno Manzoni, in ambienti umidi e poco funzionali. Nel 1979 l'Amministrazione Comunale ha disposto che l'intera documentazione fosse trasferita nei locali della Biblioteca Civica di Palazzo Festari, dove esistevano condizioni più idonee alla conservazione e consultazione del patrimonio archivistico. Ma solo con il trasferimento a Villa Valle nel 1983 l'Archivio ha trovato la giusta collocazione del materiale, che è stato interamente esplorato e riordinato.
In un momento successivo è stato aggiunto il Fondo Zorzanello, donato da Giancarlo Zorzanello alla biblioteca e costituito da copie di documenti del periodo resistenziale. Il suo inventario è consultabile all'interno dell'inventario dell'Archivio Storico, di cui costituisce una sezione distinta.